PROGETTO FORMATIVO – IL CURRICOLO DEL NUOVO ISTITUTO PROFESSIONALE
POLO SCOLASTICO DI LUGO
Contesto e compito
Il D. Lgs 13 aprile 2017 n. 61 intende conferire all’Istituto professionale un’identità propria, che lo distingue da quello dell’Istituto tecnico in quanto laboratorio di innovazione in tema di lavoro nei contesti che qualificano il Made in Italy. Esso propone una maggiore autonomia degli istituti, un legame più stretto con il territorio al fine di una convergenza tra le attività formative – con particolare riferimento all’alternanza – e le dinamiche economiche, sociali e culturali del territorio. Inoltre, l’impostazione metodologica assunta (didattica per competenze, aggregazione delle discipline in assi culturali, primato della laboratorialità, unità di apprendimento, alternanza qualificante e valutazione attendibile) ed organizzativa (flessibilità, personalizzazione) indica un cambio di paradigma pedagogico centrato su tre elementi:
– fornire agli allievi una cultura attuale
– coinvolgere il territorio nell’elaborazione del curricolo, nella sua gestione e valutazione
– rendere gli allievi protagonisti del proprio cammino formativo.
Da qui la necessità di predisporre un curricolo formativo rinnovato, e di preparare il personale al cambio della fisionomia dell’Istituto a partire dall’anno scolastico 2018-19.
Il progetto
Il progetto di formazione-azione in chiave laboratoriale mira ad impostare un piano di progettazione del nuovo istituto professionale e a realizzare un percorso interno di formazione del personale da concludere entro settembre 2018, così da poter applicare sperimentalmente la nuova configurazione nell’anno scolastico 2018-19 e giungere all’elaborazione di linee guida operative per il nuovo curricolo.
Metodo: attivare dei gruppi di lavoro che, valorizzando massimamente quanto finora realizzato, progettino e sperimentino nell’ambito di azioni di accompagnamento alla riforma dei professionali così che si possa giungere all’1 settembre 2018 con idee e materiali pronti.
Destinatari: docenti di istituti professionali rappresentativi dei diversi indirizzi e delle differenti aree formative.
Risorse umane specifiche:
– coordinatore della didattica preparato su competenze, alternanza, dipartimenti e curricolo
– coordinatore-segretario del corso per seguire i lavori, raccogliere i materiali e gestire le relazioni.
Output:
– canovaccio formativo con compiti di realtà e saperi essenziali
– UdA rubriche di valutazione
– Prove esperte
– profilo, curricolo (metodo, contenuti e strumenti)
Programma formativo
Mercoledì 11 ottobre 2017 |
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9.00-11.00 |
Ragioni e finalità del decreto 61: configurazione del nuovo IP Dalla didattica delle competenze al curricolo per la vita: il canovaccio formativo, i compiti di realtà, la valutazione
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Relazione (Dario Nicoli) Confronto in plenaria
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11.00-13.00 |
Lavori di gruppo: Il canovaccio formativo: compiti di realtà e saperi essenziali
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Gruppi per indirizzo rappresentativi dei dipartimenti e dei consigli di classe |
14.00-15.00 |
Verifica in plenaria del lavoro svolto e indicazione sulla valutazione
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In plenaria |
15.00-17.00 | Progettazione dei compiti di realtà con rubrica di valutazione |
Gruppi per indirizzo rappresentativi dei dipartimenti e dei consigli di classe
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Giovedì 12 ottobre 2017 |
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9.00-11.00 |
Il canone formativo: punti di riferimento per la crescita degli allievi Profilo, curricolo e metodo, contenuti e strumenti
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Relazione (Dario Nicoli) Confronto in plenaria
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11.00-13.00 |
Lavori di gruppo: curricolo, metodo, contenuti e strumenti; piano di lavoro 2017-18
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Gruppi per dipartimenti
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14.00-15.30 | Indicazioni organizzative per la cooperazione del personale e l’attuazione del curricolo; piano di lavoro 2017-18 |
Gruppi per indirizzo rappresentativi dei dipartimenti e dei consigli di classe
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15.30-17.00 |
Confronto in plenaria del lavoro svolto e indicazioni per il prosieguo: completamento del curricolo e dei materiali, formazione interna del personale
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In plenaria |