Le Scienze Umane in visita a Barbiana

Le Scienze Umane in visita a Barbiana

Dopo la partecipazione alla trasmissione di Radio3 in occasione dei cinquant’anni dalla pubblicazione di Lettere a una professoressa da parte di una piccola delegazione del nostro liceo nel giugno scorso (è possibile riascoltare la puntata al seguente link http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-a31a583b-b2a9-40aa-8018-b324ca5b76bc.html), le due classi terminali dell’indirizzo Scienze Umane si sono recate a Barbiana, in visita ai luoghi che hanno visto nascere e consolidarsi la pedagogia di Don Milani, rinnovando quella che per il nostro liceo è ormai una tradizione collaudata.

La scuola è ancora oggi custodita da alcuni ex allievi e da molti volontari che si impegnano nel mantenere intatto l’ambiente e lo spirito in cui i ragazzi di Barbiana, dal 1956 al 1968, hanno operato, costruendo da sé ogni oggetto e ausilio didattico. L’ambiente è spartano e invita a riflettere sull’efficacia e la forza del messaggio del priore di Barbiana, il quale proponeva un ideale molto alto, come era quello di cercare il sapere solo per usarlo al servizio del prossimo, per esempio dedicandosi poi all’insegnamento, alla politica o al sindacato. E’ suggestivo pensare alla forza delle sue idee, a come abbiano superato il limite fisico che le gerarchie ecclesiastiche intesero porgli, relegandolo in uno sperduto villaggio di contadini perché  sacerdote scomodo e intemperante.

Le docenti Baccarini, Casadio, Corengia e Minardi hanno accompagnato mercoledì 25 ottobre gli studenti della 5 AU e 5 BU in quello che è un vero e proprio cammino, che da Vicchio di Mugello porta fino al Monte Giovi, passando attraverso quello che è stato ribattezzato come il Sentiero della Costituzione. Lungo questo impervio e faticoso itinerario, lo stesso che percorse don Milani la prima volta che arrivò a Barbiana, quando ancora la strada non c’era, sono stati collocati 45 grandi pannelli che contengono altrettanti articoli della Costituzione italiana, ovvero quel Vangelo laico a cui Don Milani attingeva quotidianamente nei suoi insegnamenti e a cui la visita ci porta a riflettere con rinnovato slancio.